Milan, nuovo attaccante: Dzeko, Vlahovic o Boadu? | I tifosi hanno scelto!

Rafael Leao sta disputando una ottima stagione, tuttavia il suo rendimento da prima punta non convince. Abbiamo chiesto ai nostri lettori chi vorrebbero come spalla di Ibrahimovic.

Edin Dzeko, Dusan Vlahovic e Myron Boadu (© Getty Images)
Edin Dzeko, Dusan Vlahovic e Myron Boadu (© Getty Images)

La stagione del Milan è fin qui ottima, tuttavia il Diavolo ha dovuto fronteggiare diversi infortuni, spesso in ruoli chiave. Nella prima parte di stagione è mancato a lungo Zlatan Ibrahimovic e Stefano Pioli ha provato diverse alternative prima dell’arrivo di Mario Mandzukic a gennaio.

Tuttavia il croato è stato colpito da un lieve infortunio muscolare, per questo Pioli ha rilanciato Rafael Leao come prima punta contro l’Udinese. Il portoghese non ha convinto come centravanti, mostrando alcune lacune in quel ruolo. Da punta Leao ha segnato il gol più veloce della Serie A, contro il Sassuolo, tuttavia ha sicuramente fatto meglio da esterno, ruolo in cui ha segnato la maggior parte dei suoi sei gol stagionali.

Un rendimento buono nel complesso, ma deficitario nel ruolo di punta, per questo la nostra redazione ha chiesto ai lettori quale sarebbe il calciatore ideale come spalla di Ibrahimovic.


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Zlatan Ibrahimovic è un calciatore imprescindibile per la formazione di Stefano Pioli, per questo sostituirlo non è cosa da tutti. Lo svedese ha potenza fisica e grande tecnica, doti che Rafael Leao non ricopre. Il portoghese è un esterno con grande rapidità e tecnica, che predilige attaccare lo spazio piuttosto che fare a sportellate coi difensori.

Per questo la presenza di una spalla di Ibra, o un suo vice, è vitale per l’allenatore del Milan.

La nostra redazione ha chiesto ai propri lettori, tramite un sondaggio su Twitter, quale sarebbe la prima punta ideale da affiancare allo svedese.

Tra i nomi in lizza comparivano Edin Dzeko, bomber della Roma, in rotta con la società e molto esperto con grande conoscenza del nostro campionato. Sempre dalla Serie A arriva Dusan Vlahovic, giovane promessa della Fiorentina che in questa stagione sta disputando la sua miglior stagione.

Gli altri due nomi proposti sono due promesse del calcio internazionale: Myron Boadu dell’AZ Alkmaar e Folarin Balogun, stellina della primavera dell’Arsenal che ha trovato il primo gol da professionista alla sua seconda apparizione in Europa League.

A vincere il sondaggio è Dzeko, con 41.9% dei voti, che precede Vlahovic fermo al 36.5% delle preferenze. Staccati i giovani, dove incuriosisce Boadu, che strappa un discreto 18.9% dei gradimenti, mentre Balogun non convince, ottenendo solo il 2.7% dei voti.

Dzeko al Milan, è possibile?

Il rapporto fra Dzeko e la Roma è ai minimi termini, soprattutto dopo quanto successo nelle ultime settimane. L’attaccante, scelto come nuovo capitano dopo l’addio di De Rossi e Florenzi, ha perso la fascia per qualcosa che è successo con Fonseca. In più, il bosniaco è rimasto fuori dalla formazione titolare per diverse partite (anche in quella col Milan, ma per infortunio). Molto probabile qundi l’addio a fine anno. Ha un contratto di un altro anno, quindi fino al 2022, e la Roma lo valuta circa 8 milioni. In estate potrebbe liberarsi per meno ancora. Lo stipendio è importante: 5 milioni.

Ibra vDzeko
Ibrahimovic e Dzeko

Dzeko è da sempre tifoso del Milan: da tempo gira sul web una sua foto con la maglia rossonera. Fu vicinssimo dopo la splendida annata al Wolfsburg – lo voleva fortemente Adriano Galliani -, ma poi andò al Manchester City. Già molte altre volte è stato accostato, ma non se ne è fatto nulla. Per ora non ci sono indiscrezioni, né notizie: Dzeko al Milan non resta altro che un semplice desiderio dei tifosi espresso su Twitter. Sicuramente sarebbe un colpo importante ma è ci sono tantissime cose da valutare, e non solo economiche.

In primis: è possibile una convivenza con Ibrahimovic (se dovesse restare)? E ancora: quale sarà il futuro di Mario Mandzukic? Tante domande, nessuna risposta. A questo c’è da aggiungere una situazione in casa Roma che può sempre cambiare. Lui è molto legato ai giallorossi e alla città.

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