Calciomercato Milan – Priorità Tomori in difesa: ma c’è un piano B

Il Milan apprezza molto Tomori e valuta il riscatto dal Chelsea a fine stagione. Se l’affare non si concretizzasse, Maldini prepara il piano B.

Fikayo Tomori Milan
Fikayo Tomori (©Getty Images)

Avvio di partita non perfetto a Verona, ma poi Fikayo Tomori non ha praticamente più sbagliato nulla contro l’Hellas. Un retropassaggio da brividi aveva quasi permesso a Kevin Lasagna di beffare Gigio Donnarumma, però andata bene.

Nel complesso un’altra prestazione positiva del difensore anglo-canadese, schierato come titolare allo stadio Marcantonio Bentegodi al fianco di Alessio Romagnoli. Nel post-partita mister Stefano Pioli ha ammesso che loro due e Simon Kjaer sono ritenuti dei titolari e che sta a lui gestire le rotazioni in base alle condizioni fisiche e al rendimento. Grande attestato di stima verso Tomori, arrivato come riserva e ora in alto nelle gerarchie.

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Il Milan sta già valutando seriamente di acquistare Tomori a titolo definitivo a fine stagione. Nell’accordo con il Chelsea è previsto un diritto di riscatto fissato a 28 milioni di euro, una cifra alta che la società rossonera spera di riuscire a far abbassare. Impresa non facile, dato che Marina Granovskaia è un osso duro nelle trattative e difficilmente fa sconti.

Paolo Maldini e Frederic Massara auspicano di riuscire a trattenere il giocatore a condizioni più favorevoli. Altrimenti dovranno andare alla ricerca di un’alternativa per rinforzare la difesa di Pioli. Ci sono già dei nomi accostati al Diavolo, in particolare di calciatori che già in passato il club ha trattato.

Uno di questi è Mohamed Simakan dello Strasburgo, obiettivo anche del Lipsia. Maldini e Massara hanno negoziato il suo acquisto nelle scorse due finestre del calciomercato. Poi un infortunio ha messo il centrale francese KO e l’operazione è sfumata. Potrebbe esserci un ritorno di fiamma? Chissà… Attenzione al Lipsia, che in Germania veniva dato in netto vantaggio grazie anche ai soldi incassati dalla futura cessione di Dayot Upamecano al Bayern Monaco.

Un altro nome che può tornare di moda è quello di Nikola Milenkovic. Il serbo ha un contratto in scadenza a giugno 2022 e non intende rinnovarlo, dunque la Fiorentina deve venderlo in estate. Rocco Commisso nelle precedenti sessioni di mercato chiedeva 35-40 milioni, ma a giugno-luglio dovrà accontentarsi  di una cifra inferiore. 25 milioni potrebbero bastare per portare via il giocatore da Firenze.

Il Milan ha ottimi rapporti con Fali Ramadani, agente di Milenkovic e anche di Ante Rebic. Se Maldini e Massara non dovessero riuscire a riscattare Tomori, il difensore della Fiorentina potrebbe tornare ad essere un obiettivo concreto.

Attenzione, ovviamente, alla concorrenza. In Italia il calciatore piace molto all’Inter, dove c’è Antonio Conte ad apprezzarlo particolarmente. Milenkovic piace pure in Premier League.

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