Milan d’emergenza, a Manchester serve l’impresa: i fattori chiave

Pioli ha un Milan con diverse assenze pesanti contro il Manchester United, però cerca l’impresa a Old Trafford per andare avanti in Europa League.

Pioli Krunic Milan
Stefano Pioli e Rade Krunic (©Getty Images)

È arrivato il giorno di Manchester United-Milan, match d’andata degli Ottavi di finale dell’Europa League 2020/2021. Una sfida molto affascinante tra due club blasonati che hanno scritto pagine meravigliose della storia del calcio,

Allo stadio Old Trafford favoriti d’obbligo sono gli inglesi, che godono di migliore salute e comunque sulla carta sono più forti. Ma la squadra di Stefano Pioli, seppur piena di assenze pesanti, intende lasciare l’Inghilterra con un risultato positivo e darà tutto in campo per potersi poi giocare la qualificazione al ritorno a San Siro.


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Il Milan per la trasferta a Manchester è in emergenza, deve fare a meno di: Theo Hernandez, Ismael Bennacer, Hakan Calhanoglu, Ante Rebic, Zlatan Ibrahimovic e Mario Mandzukic. Inoltre, c’è Alessio Romagnoli acciaccato dopo un pestone preso in allenamento. Insomma, i rossoneri non si presentano a Old Trafford nelle condizioni migliori.

Pioli e i suoi ragazzi, comunque, credono nell’impresa contro lo United. Oggi La Gazzetta dello Sport mette in evidenza tre fattori che possono essere determinanti per superare la squadra di Ole Gunnar Solskjaer.

  • Il Milan spesso si esalta nelle difficoltà: nonostante le tante assenze, Pioli ha dimostrato di saper gestire la situazione. A Verona il Diavolo dei gregari ha fatto un’ottima prestazione e ha vinto. Adesso bisogna farlo pure nel Teatro dei Sogni, dove servirà alzare anche l’asticella visto l’avversario di livello maggiore.
  • Gli uomini chiave: va impostata una partita intelligente, stando attenti alla fase difensiva e mettendo in campo tanto dinamismo, senza badare troppo all’estetica a volte. Un pareggio sarebbe ottimo. Serve una partita di grande solidità, concentrazione e coraggio. L’esperienza di Kjaer in difesa è fondamentale e il veloce Tomori al sui fianco è il partner ideale contro la velocità degli avversari. Importantissimo anche Kessie, leader della mediana e specialista dagli 11 metri. Ci si aspetta molto da lui.
  • Rafael Leao: è a secco di gol da oltre dieci partite e non sta particolarmente brillando in campo, però Pioli crede in lui e si aspetta una grande prova in un palcoscenico come Old Trafford. Gare come quella di oggi devono essere un grande stimolo. Mancano Ibra e Rebic, il peso dell’attacco è sulle sue spalle ed è chiamato ad alzare il livello per dare il contributo che serve alla squadra.
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