Milan in Europa: l’ultimo risultato positivo con top club prima dello United

Il Milan torna dalla trasferta di Europa League con il Manchester United con un ottimo pareggio. Un risultato positivo con un top club europeo mancava da anni

Milan-Barcellona 2013
Kakà in azione in Milan-Barcellona (Getty Images)

Un 1-1 meritato, arrivato al termine di una prestazione molto positiva quello ottenuto dal Milan, a Old Trafford, contro il Manchester United nell’andata degli ottavi di finale di Europa League. Un risultato che mantiene intatte, per entrambe le squadre, le possibilità di qualificazione al turno successivo e che dà grande entusiasmo alMilan in un momento di totale emergenza per l’ormai ricorrente sequela di infortuni ravvicinati che privano Pioli di alcuni titolari.

Un’emozione, quella di ottenere un risultato positivo con un top club europeo, alla quale i tifosi del Milan ormai non erano più abituati. Per ritrovarne uno, infatti, bisogna tornare indietro nel tempo di quasi 8 anni ovvero all’ultima edizione di Champions League disputata dai rossoneri.


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Dopo aver ottenuto in extremis la qualificazione in Champions con il rocambolesco 1-2 a Siena, il Milan di Allegri, rinforzato dal ritorno di Kakà, viene sorteggiato nel girone con Ajax, Celtic e Barcellona. Dopo il 2-0 agli scozzesi e l’1-1 a Amsterdam, a San Siro arrivano i blaugrana di Messi e di Neymar, quest’ultimo appena acquistato dal Santos.

Il Milan gioca una partita gagliarda in avvio e passa al 9′ con la combinazione Kakà-Robinho che manda in gol il brasiliano. Al 23′, il pari di Messi che finalizza un’azione iniziata con un errore in disimpegno di Zapata e non lascia scampa a Amelia. Nella ripresa due clamorosi errori sotto porta di Robinho e Adriano lasciano il risultato sull’1-1.

Quel pareggio sarà l’ultimo risultato positivo ottenuto dal Milan contro uno dei top club europei. Al ritorno, il Barcellona vincerà 3-1, relegando i rossoneri al secondo posto. Agli ottavi, con Seedorf subentrato nel frattempo a Allegri, doppio ko con l’Atletico Madrid di Simeone (0-1 e 4-1), futuro finalista di quell’edizione vinta dal Real Madrid nel derby di Lisbona.

Il lungo digiuno europeo

Dopo quella Champions, il Milan tornerà in Europa dopo 4 anni nell’edizione 2017-18 dell’Europa League. Vinto il girone con Austria Vienna, Aek Atene e Rijeka e passati gli ottavi con il Ludogorets, doppio ko per i rossoneri contro l’Arsenal agli ottavi (0-2; 3-1). L’anno seguente, il Milan è stato eliminato nella fase a gironi di Europa League nel gruppo, non certo impossibile, con Betis, Dudelange e Olympiakos. Decisivo il 3-1 subito ad Atene all’ultima giornata con un più che discutibile rigore concesso ai greci per il gol decisivo per la differenza reti. Dopo la squalifica per il FFP nella passata edizione, il Milan è tornato in Europa League nella stagione in corso. Dopo Shamrock, Bodoe, Rio Ave, Celtic, Lille, Sparta Praga e Stella Rossa, finalmente una sfida “gloriosa” come ai bei tempi con il Manchester United.

 

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