Milan, Theo Hernandez croce e delizia: gli errori su alcuni gol subiti

Theo Hernandez, l’errore contro la Sampdoria si aggiunge ad altre incertezze difensive del terzino che resta, comunque, uno degli uomini imprescindibili dell’undici di Pioli 

Theo Hernandez
Theo Hernandez (Getty Images)

“Impara dagli errori e lavora ogni giorno per migliorare”, questo il messaggio pubblicato da Theo Hernandez sui social al termine di Milan-Sampdoria 1-1. Un post di scuse per i tifosi quello del terzino francese, colpevole di un errore mortifero sul gol del vantaggio dei blucerchiati con un improvvido disimpegno che si è trasformato in un assist involontario per Quagliarella, letale nel superare Donnarumma fuori dai pali con un pallonetto che si adagiato nella porta vuota.

Un errore quello di Hernandez che macchia ulteriormente una prestazione incerta nella quale, se si esclude una delle solite sgroppate nel primo tempo fermata con un fallo da Adrien Silva (infrazione punita con la prima ammonizione per il mediano poi espulso nella ripresa), Theo è apparso piuttosto incerto nelle due fasi.


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Hernandez: gol, sgroppate e qualche incertezza difensiva

Inevitabilmente poi l’incertezza sul passaggio a Quagliarella ha contribuito a riportare in auge la solita dicotomia nel rendimento di Hernandez tanto letale ed efficace in attacco quanto, a volte, incerto nella fase difensiva. In effetti qualche errore di Theo è costato caro o poteva costare carissimo ai rossoneri.

Incertezze che si sono concentrate prevalentemente nel 2021. Il nuovo anno non era cominciato nel migliore dei modi per Theo infilato due volte da Chiesa nella vittoria per 1-3 della Juve a San Siro. Sul primo gol, Hernandez si perde l’attaccante bianconero sulla geniale imbeccata di tacco di Dybala. Sul secondo, invece, il laterale rossonero temporeggia eccessivamente permettendo allo stesso Chiesa di battere imparabilmente Donnarumma all’angolino.

Theo Hernandez AC Milan
Theo Hernandez (©Getty Images)

Errore che poteva essere decisivo anche quello a Bologna quando un eccesso di zelo nella solita avanzata palla al piede si trasforma in una palla persa che lancia il contropiede felsineo finalizzato da Poli per l’1-2 che fa passare momenti di grande sofferenza ai rossoneri nel finale.

Contro la Roma, altro disimpegno macchinoso intercettato da Mkhytarian con successivo contrasto con l’avversario e proteste dei giallorossi per il possibile fallo da rigore. Infine, prima di quello con la Sampdoria, altro retropassaggio sbagliato con l’Udinese nell’azione terminata con il salvataggio sulla linea di Romagnoli su colpo di testa di Nestorovski.

Incertezze che, tuttavia, non cancellano quanto di buono (anzi buonissimo) fatto da Theo nella stagione in corso con 37 presenze totali finora, 5 gol (di cui quello con la Lazio indimenticabile e la doppietta nel 2-2 il Parma che sono valsi 4 punti ai rossoneri) e 6 assist. Speriamo che il messaggio su Twitter  post Sampdoria venga attuato al più presto. Il Milan ha bisogno del miglior Hernandez per conquistare l’agognato ritorno in Champions League.

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