Verona, Juric ammette: “Lovato condizionato dai rumors sul Milan”

Juric, allenatore dell’Hellas Verona, spiega che le voci sul Milan avevano influito sul rendimento di Lovato. Ma adesso il ragazzo è maturato.

Matteo Lovato
Matteo Lovato (©Getty Images)

Non è un mistero che il Milan abbia messo gli occhi su Matteo Lovato per arricchire la difesa. C’erano già stati dei sondaggi nel calciomercato di gennaio 2021 e il nome del centrale dell’Hellas Verona può tornare di moda nella finestra estiva.

Sulle tracce del giocatore anche Juventus e Roma. Il club veneto spera che si scateni un’asta. La valutazione del cartellino si aggira sui 15 milioni di euro. Il rendimento in questa stagione è stato un po’ altalenante. Comunque ha messo insieme 22 presenze nella Serie A 2020/2021, partendo per 14 volte da titolare nella formazione gialloblu.


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Ivan Juric nel parlare di Lovato ha sottolineato che gli accostamenti al Milan e alle big della Serie A hanno condizionato il rendimento del calciatore: «Un ragazzo che proviene dalla Serie C e dopo tre partite viene accostato al Milan poi fatica. Non accettava di commettere errori. Adesso sta maturando, lo vedo maggiormente maturo e sereno negli allenamenti. Deve proseguire su questa strada».

Normale che i rumors di calciomercato possano un po’ condizionare un giovane, ma è importante prenderli come stimoli e non come motivo per adagiarsi. Juric spiega che Lovato è riuscito a maturare e a migliorare. Nelle ultime due partite è tornato titolare, dopo due panchine consecutive.

Sicuramente il finale di stagione sarà fondamentale per il futuro del 21enne difensore nato a Monselice. Se il suo rendimento crescerà, alcune squadre top della Serie A potrebbero farsi avanti con delle offerte. Milan, Juventus e Roma lo hanno seguito con attenzione in questi mesi. L’Hellas Verona può fare una buona plusvalenza con questa cessione.

Per quanto il club rossonero, molto dipenderà anche dal riscatto eventuale del cartellino di Fikayo Tomori e dalla permanenza o meno di capitan Alessio Romagnoli. Ci sono alcune situazioni da definire prima di capire i piani societari per il mercato in entrata, inevitabilmente condizionato dalla qualificazione o meno alla prossima Champions League.

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