Milan, obiettivo Champions: le combinazioni per la qualificazione

La vittoria contro la Juventus pone il Milan in una condizione molto favorevole per la qualificazione in Champions League. Il distacco sui bianconeri può essere decisivo

Milan Champions League
Milan, obiettivo Champions League (Getty Images)

Dal baratro alla luce in due settimane, a dimostrazione ulteriore di quanto il calcio sia uno sport imprevedibile con il campo che resta giudice ineludibile di ogni verdetto. E’ il caso del Milan, impegnato nella lotta Champions insieme ad altre quattro compagini (Atalanta, Napoli, Juventus e Lazio) in una situazione di classifica molto serrata con le varie contendenti separate da pochi punti.

Lo scorso 26 aprile, con la netta sconfitta subita con la Lazio, il Milan era sprofondato dal secondo al quinto posto. Sembrava finita per i rossoneri, attesi da un calendario difficile tra scontri diretti e altri match contro compagini impegnate nella lotta salvezza. E, invece, due settimane dopo lo 0-3 all’Olimpico è cambiato tutto. Prima il 2-0 al Benevento poi lo splendido 0-3 rifilato alla Juve allo Stadium hanno rimesso il Milan prepotentemente in corsa per la qualificazione che ora è tornata di nuovo vicina, a tre giornate dal termine,  con i rossoneri padroni del proprio destino.


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A tre giornate dalla fine del campionato il Milan condivide il secondo posto a pari punti con l’Atalanta. Il Napoli è quarto a -2, segue la Juve a -3 e la Lazio a -8 (con una partita da recuperare contro il Torino).

In una simile situazione di classifica c’è una combinazione di risultati che metterebbe il Milan al riparo da qualsiasi sorpresa. I rossoneri, infatti, avrebbero la certezza di ottenere il pass Champions vincendo almeno due delle tre partite che restano da disputare con Torino, Cagliari e Atalanta.

Con due vittorie, infatti, il Milan sarebbe irraggiungibile per la Juventus anche in caso di arrivo a pari punti con i bianconeri eventuali vincitori di tutte le restanti sfide con Sassuolo, Inter e Bologna. La discriminate decisiva sarebbe quella degli scontri diretti con il Milan che con lo 0-3 dello Stadium ha ribaltato l’1-3 di San Siro. Con 6 punti, il Milan taglierebbe fuori anche la Lazio  che, ottenendo anche 12 punti con Parma, Roma, nel recupero con il Torino e con il Sassuolo, arriverebbe al massimo a -2 da Kessie e compagni.

Nella più ottimistica delle ipotesi il Milan potrebbe essere in Champions già mercoledì prossimo in caso di vittoria con il Torino, di sconfitta della Juve a Sassuolo e di una mancata vittoria della Lazio con il Parma.

Juventus Milan
(©Getty Images)

Milan, la situazione negli scontri diretti

Come sappiamo però può ancora accadere di tutto, quindi,  vediamo le ulteriori ipotesi in caso di arrivo a pari punti al quarto posto del Milan con un’altra squadra. Ricordiamo che, in questo caso, decisivi saranno gli scontri diretti con il regolamento tipico delle sfide a eliminazione diretta tra andata e ritorno. Questa la situazione del Milan

  • Juventus: in vantaggio (1-3 per i bianconeri; 0-3 per il Milan al ritorno)
  • Napoli: in vantaggio (1-3 per il Milan all’andata; vittoria Napoli al ritorno 0-1)
  • Lazio: in svantaggio (3-2 Milan all’andata; 3-0 Lazio all’Olimpico)
  • Atalanta: in attesa del ritorno  (0-3 per i nerazzurri all’andata)

La classifica avulsa

In caso di arrivo a pari punti di 3 o più squadre, in quel caso per decidere la qualificata o le qualificate sarebbe decisiva la classifica avulsa ovvero una mini graduatoria che scaturirebbe dai punteggi ottenuti negli scontri diretti disputati  esclusivamente tra le squadre con gli stessi punti. Se anche in quel caso dovesse esserci parità, decisiva diventerebbe la differenza reti.

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