Live | Maldini conferma: “Donnarumma lascia il Milan”

Paolo Maldini oggi protagonista dell’appuntamento AC Milan Talk sul canale Twitch ufficiale del club rossonero. Ha parlato di diversi temi.

Maldini Paolo
Paolo Maldini (foto AC Milan)

La stagione del Milan sul campo è conclusa, ma per Paolo Maldini c’è tanto lavoro da fare ancora. Ci sono temi importanti di cui occuparsi: rinnovi, prestiti, campagna acquisti, cessioni e altro ancora.

Il direttore tecnico rossonero oggi alle 18:10 parla sul canale Twitch ufficiale del club in occasione dell’appuntamento AC Milan Talk. Diversi gli argomenti affrontati dalla leggenda milanista. Noi di MilanLive.it riportiamo live le dichiarazioni di Maldini.


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Il commento sulla festa per la qualificazione Champions: “È stato bellissimo, un’emozione. Questa stagione è durata quasi due anni. Il mister ha fatto praticamente due stagioni di fila, non c’è stata vacanza. Avevamo questo sogno, abbiamo ottenuto un risultato straordinario per unità di intenti e spirito anche nei momenti difficili. È stato bello festeggiare insieme“.

Differenza tra vivere certi traguardi da giocatore e farlo da dirigente: “Sono diversi i tempi, gli obiettivi e le società. Da giocatore ho avuto la fortuna di avere come presidente Berlusconi, che ha investito tanto e fatto cose fantastiche nel mondo del calcio. Fare lo stesso sarà difficile per qualsiasi club. C’è un inizio per tutto, questo lo intendiamo come un inizio che ci porterà a competere ai massimi livelli. Il Milan deve avere ambizioni sempre più grandi. Grande differenza tra viverla da giocatore e da dirigente. Da calciatore poi giochi, invece da dirigente tieni tutto dentro“.

Momento chiave della stagione: “Il momento chiave vero è stato verso fine della scorsa stagione, quando io e il mister siamo stati confermati. Siamo andati avanti col gruppo che stava facendo bene nel post-Covid. Nelle tre settimane di vacanza abbiamo cercato di migliorare la squadra. Contro il Rio Ave momento molto difficile, con tanti giocatori fuori, ma lo spirito è venuto fuori ed è stato un segnale“.

Importanza della Champions League: “Andare in Champions ha risvolti economici importanti, ma pensiamo soprattutto alla parte sportiva. Vogliamo competere con le squadre più importanti, bisogna elevare il livello. Ibra nello spogliatoio ha chiesto chi ha giocato la Champions, solo Calhanoglu ha alzato la mano”.

Iniziare e finire la carriera nella stessa squadra: “Molto difficile, già allora quando ho iniziato e adesso lo è ancora di più. Trovare un ambiente dove è nato che lui possa esaudire le sue richieste è complicato. Il mercato dei ragazzi giovani è talmente ampio che rende tutto complicato“.

Confronto con i suoi gruppi del passato: “Ho appartenuto sempre a gruppi con giocatori esperti. Questo è molto giovane, le similutidini sono poche e speriamo lo siano nei risultati“.

Ufficializzato l’addio di Gigio Donnarumma: “Vanno ringraziati tutti i giocatori che hanno disputato questa stagione incredibile. Lui stato un protagonista, un leader e spesso un capitano. La gente fatica a capire cosa significhi fare il professionista, che deve anche essere pronto a cambiare casacca. Complicato trovare carriere che iniziano in un posto e finiscano lì. Bisogna avere rispetto per lui,  non ha mai mancato di rispetto a noi. Le strade si dividono e gli auguro il meglio“.

Come si scopre un talento:Abbiamo un reparto scouting molto capace, con Moncada che ne è a capo. Scout e statistiche si abbinano alle necessità del club e i gusti dell’area sportiva e del ds. Ci sono tanti scambi di idee, anche in base a come gioca la squadra e le necessità del Milan. Tanto lavoro, essere infallibili è impossibili, bisogna essere creativi“.

Pensiero sul derby Primavera e la finale di Coppa Italia Femminile: “Vogliamo qualificarci per i playoff e andare più avanti possibile. I ragazzi hanno sofferto rimanendo fermi per mesi. Hanno perso delle abitudini da recuperare. Le ragazze sono state fantastiche, ci hanno trascinato. Ci sarà il primo trofeo da vincere, speriamo di portare a casa la coppa“.

CONCLUSA LA BELLA CHIACCHIERATA DI MALDINI AD AC MILAN TALK

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