Gattuso: “Pesante l’addio di Donnarumma. Ferito dagli inglesi”

L’ex rossonero Gennaro Gattuso ha parlato oggi della sua carriera in panchina e del Milan della prossima stagione.

Gattuso
Gennaro Gattuso (©Getty Images)

Un’estate a dir poco turbolenta quella per Gennaro Gattuso. L’ex centrocampista e tecnico del Milan è passato dall’essere ad un passo dalla qualificazione Champions, sulla panchina del Napoli, a restare uno svincolato di lusso delle panchine.

Gattuso aveva trovato un accordo con la Fiorentina. Ma a sorpresa il club viola ha deciso di annullare il tutto, per via di alcune incomprensioni progettuali e del possibile ruolo ‘di troppo’ dell’agente Jorge Mendes. “Meglio lasciar stare la Fiorentina – ha ammesso Rino oggi al Messaggero – E’ una storia finita, se n’è parlato fin troppo”.

Dopo tale chiusura, Gattuso sembrava destinato alla panchina del Tottenham. Ma anche in questo caso le dicerie e le polemiche hanno chiuso le porte di Londra all’ex rossonero: “Mi hanno descritto in modo diverso da quello che sono. Il mio dispiacere è di non aver avuto la possibilità di difendermi. Di spiegare che quello raccontato dalla gente in Inghilterra non ero io. Mi ha fatto male più di un esonero”.


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Gattuso ed i pronostici sul campionato

Nell’intervista odierna, Gattuso è tornato anche a parlare del suo Milan. Il feeling con la società rossonera è sempre enorme, visti i trascorsi soprattutto da calciatore. Ma Rino è un personaggio sempre schietto e ha dichiarato che non sarà facile per il Diavolo riconfermarsi.

La conferma di Stefano Pioli credo sia un vantaggio per il Milan, riparte da un allenatore bravo che conosce l’ambiente. Ma la partenza di Gigio Donnarumma resta molto pesante”. Dunque Gattuso conferma come l’addio del portiere a costo zero rappresenti ben più di una normale cessione, bensì una perdita assoluta a livello tecnico.

I pronostici sulla nuova stagione: “La Juve torna ad essere la favorita con il ritorno di Allegri. Inzaghi all’Inter? Ottimo allenatore, giovane e preparato. Ma ci può essere un po’ di pressione nel passare in una grandissima piazza. Spalletti a Napoli farà bene, continuerà il mio lavoro tattico”.

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