Nizza-Milan: promossi, rimandati e bocciati dei rossoneri

Nizza-Milan è stata una gara utile per migliorare le condizione fisica del gruppo di Pioli, ancora incompleto. Qualcuno è andato bene, altri meno.

Giroud Olivier
Olivier Giroud (foto AC Milan)

È terminata 1-1 l’amichevole Nizza-Milan all’Allianz Riviera. È stato il primo vero test impegnativo per la squadra di Stefano Pioli, che in precedenza aveva affrontato avversari agevoli come Pro Sesto e Modena.

I ragazzi di Christophe Galtier sono un po’ più avanti nella preparazione fisica e hanno messo in campo una prestazione migliore, però va detto che al Diavolo mancavano alcuni giocatori importanti. Il match in Francia è stato importante per mettere minuti nelle gambe e iniziare a misurarsi contro rivali di buon livello.


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Nizza-Milan: le valutazioni di Tuttosport

Oggi il quotidiano Tuttosport indica i giocatori che hanno convinto e quelli che invece hanno un po’ deluso nell’amichevole Nizza-Milan.

PROMOSSI

  • Giroud: tocca il primo pallone ed è subito gol. In venti minuti di movimenti e sponde ha fatto capire quanto potrà essere utile.
  • Maignan: non è chiamato a compiere grandi parate, però si fa sentire molto. Guida la difesa e richiama i compagni di squadra. È già un leader. Gioca abbastanza fuori dalla porta per aiutare la fase di costruzione del gioco. Sensazioni positive, anche se ovviamente servirà vederlo in più partite.
  • Romagnoli: Gouiri e Ndoye sono clienti scomodi per la loro velocità e abilità nel dribbling, ma il capitano tiene botta. Grande chiusura su Da Cunha in area. Ottima prestazione. Ha voglia di rivalsa dopo una stagione in cui ha perso il posto da titolare.
  • Calabria: prima uscita dopo l’operazione, fa il suo nel controllare Kluivert.
  • Tonali: cresce con il passare dei minuti e nel secondo tempo è tra i migliori.

RIMANDATI

  • Theo Hernandez: il Nizza sulla sua fascia spinge molto, costringendolo a stare dietro e a limitare le sortite offensive.
  • Krunic: gioca esterno offensivo e trequartista nel primo tempo, confermando la sua duttilità tattica, ma incide poco. Meglio nella ripresa da mediano, anche commette il fallo (presunto) da rigore.

BOCCIATI

  • Rafael Leao: da centravanti si perde, quando si allarga cerca azioni personali che non portano a nulla di concreto (anche se c’è un contatto dubbio con Todibo che poteva essere rigore). Deve migliorare. Il club gli vuole dare fiducia e la deve ripagare. Prenda esempio da Giroud.
  • Brahim Diaz: la fisicità dei centrocampisti del Nizza si fa sentire. Tocca pochi palloni e non riesce a fare la differenza. Ci si aspetta di più dal nuovo numero 10 rossonero nelle prossime partite.
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