Florenzi ritrova Pioli, può farsi perdonare: l’amaro precedente del mister

Alessandro Florenzi e Stefano Pioli potrebbero ritrovarsi presto a lavorare insieme. L’allenatore accoglierebbe colui che anni fa gli è costato un caro esonero 

Alessandro Florenzi
Alessandro Florenzi (©Getty Images)

C’è molta attesa nell’ambiente rossonero per capire se alla fine Alessandro Florenzi vestirà davvero la maglia del Milan la prossima stagione. I rumors di mercato parlano chiaro: c’è un accordo molto vicino tra Roma e club rossonero per la cessione/acquisizione del terzino destro. Manca soltanto da definire il tipo di formula per il trasferimento di Florenzi al Milan. I giallorossi vorrebbero almeno il prestito con obbligo di riscatto; Maldini e Massara partivano dall’intenzione del prestito con diritto.

Domani si potrebbe arrivare al giusto compromesso con il summit programmato tra l’agente del giocatore Alessandro Lucci e il DS della Roma Tiago Pinto. Alla fine, la formula per arrivare alla conclusione dell’affare potrà essere quella del prestito con obbligo condizionato a determinati obiettivi (presenze e raggiungimento Champions League) e fissato intorno ai 6-7 milioni di euro. 

Nel giro di 48 ore Alessandro Florenzi potrebbe quindi arrivare alla corte di Stefano Pioli. I due si conoscono già, ma sino ad oggi soltanto come grandi rivali. Il tecnico parmense potrebbe accogliere in squadra colui che nel 2016 gli costò l’esonero alla Lazio.


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Era l’aprile del 2016 quando allo Stadio Olimpico andava in scena un accesissimo derby tra Lazio e Roma. A 15 minuti dalla fine della gara il risultato era di 1-2 in favore dei giallorossi, con Parolo che aveva messo a segno il gol della speranza. Ma inaspettatamente, Ale Florenzi sferrò un magico destro all’angolino e spense qualsiasi tipo di volontà dei biancocelesti.

Il sigillo sul derby romano fu miso poi da Perotta, e due ore dopo Stefano Pioli venne esonerato dal Presidente Lotito.

Cinque anni dopo, Florenzi, detto “il bello de nonna”, potrebbe ritrovarsi a fianco del tecnico ex Lazio a farsi perdonare per quel fatidico gol. Una cosa è certa, Alessandro rappresenta il colpo perfetto per Stefano Pioli: duttilità – sa giocare sia da terzino che da esterno avanzato – e esperienza al servizio di una squadra che vuole fare il salto di qualità.

È doveroso aggiungere che in carriera, Florenzi ha segnato altre tre volte a mister Stefano Pioli: un gol alla Fiorentina 2018-19 (1-1) e due al Bologna nel 2013-14 (1-1 e 3-3). Adesso, Alessandro ha la possibilità di conquistarsi la fiducia del tecnico rossonero rappresentando per lui un’arma contro gli avversari.

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