Bakayoko-Milan ai dettagli: il francese pronto ad abbassarsi lo stipendio

Mancano pochi dettagli e poi arriverà la fumata bianca tra Milan e Chelsea per il ritorno in rossonero di Bakayoko.

Bakayoko
Tiemouè Bakayoko (©Getty Images)

La giornata di ieri è stata fondamentale, anche se non ancora decisiva. Il Milan e Tiemoué Bakayoko sono ormai sempre più vicini: il ritorno a Milanello del forte mediano francese, rimasto nel cuore di molti tifosi, appare una cosa scontata.

A Casa Milan è andato in scena un lungo summit pomeridiano tra i dirigenti rossoneri e gli intermediari che curano gli interessi di Bakayoko, ovvero Marco Branca e Marco Busiello. I due si sono fatti portavoce anche delle richieste del Chelsea, club che sembra ormai convinto a dare il via libera per la cessione del mediano.

Arrivano dunque notizie positive ed ottimistiche sul trasferimento al Milan di Bakayoko. Il tutto con la formula più gradita dai rossoneri: prestito con diritto di riscatto. Stessa soluzione utilizzata nel 2018-2019, ma stavolta il francese vuole avere certezze di poter restare anche in futuro.


Leggi anche:


Bakayoko rinuncerà a mezzo milione di euro

Siamo dunque ai dettagli, come scrive stamane la Gazzetta dello Sport. Milan e Chelsea hanno quasi raggiunto l’accordo totale per quello che sarebbe il nono colpo estivo dei rossoneri in entrata. Manca ancora la valutazione finale sulla cifra per il riscatto di Bakayoko, ma non sembra rappresentare un problema.

Il gesto per avvicinarsi definitivamente al Milan lo ha fatto Bakayoko stesso. Pare che il centrocampista classe ’94 abbia rinunciato a parte del suo stipendio, abbassando di fatto le pretese, pur di vestire il rossonero. Ad oggi l’ex Napoli percepisce 3 milioni netti a stagione, ma al Milan ne chiederà solo 2,5.

Una scelta simile a quella fatta da Sandro Tonali a luglio, il quale pur di agevolare il riscatto da parte del Milan ha accettato uno stipendio più basso del previsto. Lo charme e l’ambiente milanista sanno dunque convincere i calciatori a prescindere dalle proposte economiche. Intanto il Bakayoko-bis dovrebbe consumarsi entro la fine di questa settimana.

Impostazioni privacy