Faivre racconta tutto: “Volevo il Milan, ma ho sbagliato”

Romain Faivre torna sul trasferimento mancato al Milan nell’ultima sessione di calciomercato, sfumato per poco.

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Romain Faivre (foto Instagram)

Arrivano conferme e rivelazioni sul mancato passaggio di Romain Faivre dal Brest al Milan negli ultimissimi giorni della sessione estiva di mercato. Non si trattò di una boutade, bensì di una vera e propria trattativa che però non si è conclusa positivamente per svariati motivi.

Faivre, esterno d’attacco francese, era stato individuato dal Milan come l’ultimo colpo utile per l’attacco. Un calciatore giovane, talentuoso, di cui si parla un gran bene da tempo. Tutto fatto o quasi a fine agosto, visto che è mancato l’accordo definitivo con il Brest.

Si era parlato persino di un aereo inviato dal Milan pronto a prelevare Faivre e portarlo in Italia per le visite mediche, ma evidentemente tutto è saltato. Frizioni tra i due club e Brest decisamente adirato con il calciatore che aveva lasciato il ritiro per unirsi al Milan.


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In un’intervista odierna all’emittente TeleFoot lo stesso Faivre ha raccontato per filo e per segno come andarono le cose in quei frenetici giorni di fine agosto. Il calciatore aveva deciso di accettare la proposta del Milan, adulato dal club rossonero.

Quando ti contatta un club come il Milan è sempre bello, lusinghiero, soprattutto se ti chiama Paolo Maldini. Con la mia famiglia decisi di accettare la proposta e di fare un passo avanti nella mia carriera” – ha dichiarato Faivre quest’oggi.

Una cosa che non ripeterebbe però è la decisione di lasciare il ritiro del Brest: “In accordo con i miei agenti pensai fosse meglio lasciare il campo d’allenamento del Brest. Fu per precauzione, per non rischiare di compromettere il passaggio al Milan. Non volevo scontrarmi con il mio club. Posso capire che fu un gesto interpretato male, ad oggi ammetto di avere sbagliato”.

L’operazione non si è conclusa per la rottura tra Milan e Brest, ma Faivre non l’ha presa male: “Sono rimasto un po’ dispiaciuto. Ma ho voluto affrontare tutto positivamente, senza pensare a ciò che non è stato. Voglio lavorare e crescere, così magari arriveranno offerte anche migliori in futuro”.

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