Kessie, la firma in uno stanzino in piena notte | Incredibile retroscena

Gianluca Di Marzio ha raccontato il retroscena sulla sfida di mercato tra Milan e Roma nel 2017 per l’acquisto di Franck Kessie dall’Atalanta…

Franck Kessie
Franck Kessie (©Getty Images)

Inaspettatamente, Franck Kessie sembra vicino all’addio al Milan: una situazione che sta portando delusione e frustrazione ai tanti tifosi rossoneri, e immaginiamo anche alla dirigenza e al club stesso. Il centrocampista ivoriano aveva rassicurato tutti sul suo sicuro rinnovo di contratto con il Milan, ma la vicenda ha adesso preso una piega nettamente diversa.

Franck vuole essere riempito di denaro, e non gli bastano i 6,5 milioni di euro offertigli da Maldini e Massara per continuare il suo percorso in rossonero. L’agente George Atangana, e ovviamente il calciatore stesso, richiedono 8 milioni di ingaggio stagionale e non sembra esserci alcun passo indietro all’orizzonte. Anzi, la trattativa è bloccata ed è chiaro che il Milan, senza segnali positivi dal fronte Kessie, sta progettando la sua cessione già a gennaio.

La scelta è assolutamente lecita. Non portare Kessie a scadenza a giugno 2022 significherebbe poter guadagnare una cifra modesta nel mercato invernale, anche se le intenzioni di Atangana sembrano essere proprio quelle. Ovviamente, il manager dell’ivoriano sa di poter offrire il cartellino del suo assistito a parametro zero in cambio di fior fior di quattrini. Ma basta ricatti, Maldini e Massara hanno imparato dagli errori che portano i nomi di Donnarumma e Calhanoglu e sono pronti ad imbastire la cessione ed evitare ulteriori prese in giro.

E si sa, quando una storia d’amore sta per finire, è facile ripensare all’inizio, a quando tutto è cominciato e il sentimento era più che ricambiato. Gianluca Di Marzio ha raccontato di quando il Milan e Kessie hanno fatto di tutto pur di congiungersi.


Leggi anche:


Kessie al Milan nel 2017: quando Mirabelli e Fassone lo strapparono alla Roma

L’esperto di mercato Gianluca Di Marzio ha raccontato di quando il Milan, rappresentato da Mirabelli e Fassone, fece di tutto per strappare Franck Kessie alla Roma. Una sfida di mercato focosa quella tra i due club. I giallorossi avevano già trovato l’accordo con l’Atalanta per l’acquisizione del giocatore, ma senza la firma sul contratto il Milan non si arrese e tentò il sorpasso. I due dirigenti rossoneri si presentarono a Bergamo, alla corte di Percassi e Sartori e affermarono che l’ivoriano avrebbe avuto il piacere di giocare in rossonero.

Bene, i nerazzurri non chiusero la porta al Milan, ma alla condizione che Mirabelli e Fassone avessero dimostrato la preferenza di Kessie di approdare in rossonero e non alla Roma. I dirigenti del Milan non persero tempo, e fissarono un appuntamento notturno nello stanzino di un albergo con George Atangana e il diretto interessato, Kessie. Erano l’una di notte e il centrocampista era visibilmente assonato. Gli chiesero di firmare un pre-contratto e lui lo fece senza troppi di giri di parole.

L’indomani, Mirabelli e Fassone presentarono il documento ufficioso a Percassi, e da lì pochi dubbi sul futuro. Tempo qualche giorno e Kessie fu ceduto in prestito al Milan; due anni dopo l’obbligo di riscatto a 28 milioni di euro. Era il 2019 quando il club rossonero acquisì a titolo definitivo il centrocampista ivoriano. Oggi, si sta preparando molto probabilmente a salutarlo. Quando uno dei due smette di amare è inevitabile la fine della storia!

Impostazioni privacy