Milan alle strette | Addio sempre più probabile!

Il Milan rischia sempre più di perdere Franck Kessie nel 2022. Si parla di tre società di grande spessore sulle sue tracce.

La situazione più intricata a livello contrattuale in casa Milan resta quella di Franck Kessie. Un titolarissimo della squadra rossonera che però è sempre più vicino alla scadenza. I buoni propositi di rinnovo esposti personalmente ad agosto scorso si sono per ora assopiti.

Maldini
Paolo Maldini (©Getty Images)

Il centrocampista ivoriano, col contratto in scadenza al 30 giugno 2022, sta valutando da tempo il da farsi. Le ultime informazioni che arrivano da Tuttosport suonano come un allarme vero e proprio per il Milan, che avrebbe saputo di ben 3 club internazionali pronti a prenderlo a costo zero.

Oltre al noto interesse del PSG, che vuole replicare l’affare Donnarumma, su Kessie si stanno muovendo anche le due grandi di Spagna. Il suo profilo piace particolarmente sia al Barcellona che al Real Madrid per ringiovanire e rimpolpare il centrocampo.


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Una tripla insidia dunque per il Milan, che ha una sola arma per evitare di perdere Kessie ed allontanare il pressing delle suddette squadre europee. Ovvero trovare l’accordo per il suo rinnovo da qui a gennaio prossimo. Una condizione però davvero complicata.

Le richieste dell’agente George Atangana appaiono più alte di quelle previste. Lo ha ammesso giorni fa lo stesso procuratore: “Abbiamo ricevuto una prima offerta dal Milan, ma un giocatore come Kessie merita un contratto da grande giocatore”.

C’è ancora ampia differenza tra domanda e offerta. Un problema per il Milan, che però ha sposato una linea ben chiara, già dimostrata in passato: nessun compromesso con gli agenti e tetto ingaggio da rispettare in maniera a dir poco brusca.

Non è da escludere che Kessie possa finire sul mercato già a gennaio prossimo. Se la questione rinnovo dovesse restare insoluta, il Milan potrebbe provare a piazzare l’ivoriano nel mercato invernale, sperando così di ricavare almeno una cifra simbolica, da reinvestire su un eventuale sostituto. Tale possibilità potrebbe far scattare una piccola asta invernale tra le big europee.

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