Berlusconi: “Il calcio è cambiato. Non è più adatto alle famiglie”

Torna a parlare di calcio Silvio Berlusconi in un’intervista per i 35 anni di MF – Milano Finanza al direttore Roberto Sommella

Silvio Berlusconi, ex presidente del Milan ed attuale capo di Fininvest, ha parlato del calcio attuale e di come sia cambiato rispetto al passato. Tutto ruota attorno ai soldi secondo lui.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©LaPresse)

Berlusconi ha rilasciato alcune dichiarazioni in un’intervista per i 35 anni di MF – Milano Finanza al direttore Roberto Sommella. A malincuore ha ammesso che è ormai inevitabile che il calcio sia diventato un modo per far girare la moneta, infatti sono sempre di più i petrolieri arabi, magnati russi, fondi d’investimento americani che entrano a far parte di questo mondo investendo grosse cifre.


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Queste le parole a riguardo di Silvio Berlusconi: “Una volta, parliamo di 35 anni fa, una famiglia poteva farsi carico di una squadra. Adesso, ovviamente, non è più così. Il calcio di oggi gira intorno alle risorse economiche e alla finanza internazionale. I protagonisti di questo mondo sono diventati petrolieri arabi, magnati russi, fondi d’investimento americani. Tutto in regola, per carità, ma si è perso quel senso di appartenenza di un tempo. A malincuore devo ammettere che si tratta di un processo inevitabile, tutto a causa delle cifre che girano in questa nuova epoca”.

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