Nuovo stadio Milan-Inter: i comitati pro-Meazza si rivolgono a Tar e Ue

Milan e Inter devono fare i conti con alcuni comitati che contrastano il progetto del nuovo stadio.

I club milanesi hanno deciso il progetto vincente per la realizzazione del nuovo impianto sportivo. Ha vinto Populous, ma l’iter sarà ancora lungo. Probabilmente solo nel 2026 o nel 2017 le squadre potranno giocarci.

Stadio nuovo Populous
Nuovo stadio Milan-Inter – Progetto Populous

Il Comune di Milano ha ormai accettato il fatto che Milan e Inter vogliano un nuovo stadio, ma esistono dei comitati che si oppongono con decisione. Coordinamento San Siro e Sì Meazza sono quelli maggiormente attivi in queste settimane e vogliono fare tutto il possibile per ostacolare i piani delle due società calcistiche.


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Coordinamento San Siro e Sì Meazza hanno avviato la procedura per un ricorso al Tar contro la delibera di pubblico interesse emanata dalla Giunta del Comune di Milano il 5 novembre 2021. Gli avvocati sono in azione e la documentazione va depositata entro il 4 gennaio. Occorre ora raccogliere le firme delle adesioni che dovranno essere autenticate da un legale.

Il comitato Sì Meazza ha anche deciso di rivolgersi alla Commissione Europea per la Concorrenza contro la delibera che ha decretato il pubblico interesse del progetto stadio di Milan e Inter, in quanto rappresenterebbe un aiuto pubblico a due SpA tale da turbare la libera concorrenza.

Il Corriere della Sera riporta anche che è arrivato il via libera dal ministero alla richiesta, formulata dal Verde Carlo Monguzzi, di far partire il dibattito pubblico. Per opere sopra i 300 milioni di euro il dibattito pubblico nazionale non solo si può fare, ma è obbligatorio. Unica deroga possibile, se la pandemia dovesse consigliare di soprassedere.

Milan e Inter intanto sono impegnate con Populous per finalizzare nelle prossime settimane i dettagli per definire termini e sviluppo della progettazione del Nuovo Stadio di Milano.

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