Milan, perché serve un difensore: l’errore di Gabbia e Kalulu – VIDEO

Le gravi disattenzioni di posizionamento nell’azione che ha portato al gol del pareggio dello Spezia fanno capire tante cose

Passo falso molto grave quello del Milan che oggi ha perso in casa contro lo Spezia di Thiago Motta. 1-2 il risultato finale tra mille polemiche e problemi di formazione. La dirigenza adesso non può rimanere a guardare.

Milan-Spezia
Milan-Spezia (©LaPresse)

Una sconfitta che non permette ai rossoneri di approfittare del pareggio di ieri tra Atalanta e Inter e scavalcare così i cugini nerazzurri in cima alla classifica. Adesso bisogna fare attenzione anche e soprattutto a mantenere la seconda posizione e rimanere così al sicuro per la qualificazione alla prossima Champions League. Le inseguitrici si avvicinano: c’è il Napoli a meno due, ed occhio ad Atalanta e Juventus che non mollano la presa.

Partendo dal presupposto che ciò a cui abbiamo assistito stasera è inaccettabile (un errore arbitrale del genere ti condizionano il prosieguo della stagione), le partite vanno chiuse prima e questo è un dato di fatto. Perché il Milan del primo tempo ha avuto una miriade di palle gol non finalizzate: da Ibrahimovic al rigore di Theo Hernandez. Nel mezzo tante altre occasioni per chiudere il match già nella prima frazione di gioco. Poi la squadra si è cullata nella ripresa e questo è un errore che dimostra il fatto che questo gruppo non è ancora pronto del tutto.


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Che il Milan non fosse entrato in campo nel secondo tempo con lo stesso spirito dei primi quarantacinque minuti, lo si era già capito dal fatto che la squadra di Thiago Motta si era resa pericolosa più volte ad inizio ripresa. I rossoneri di Pioli hanno provato a reagire, anche col cambio Messias per Saelemaekers, ma le cose non sono migliorate. A quel punto è arrivato come un fulmine a ciel sereno il pareggio degli ospiti.

Entriamo adesso nella fase di analisi dell’azione. Un’azione che mette in evidenza tutta l’inesperienza della coppia di centrali Kalulu e Gabbia. E’ quest’ultimo infatti a tenere in gioco sulla sinistra Gyasi, non mantenendo la linea con gli altri difensori. A quel punto, Gyasi va al cross e Kalulu, invece di correre all’indietro verso l’area di rigore e marcando il proprio uomo, guarda solo il pallone e perde l’avversario. Gabbia lo vede ma non copre in diagonale su Agudelo (che poi va in gol), bensì resta fermo nella sua posizione, come fosse un uomo perso nel deserto.

Diversi errori di valutazione dunque in una sola azione che si è poi verificata determinante ai fini del risultato finale. Cos’altro serve alla dirigenza per capire che è necessario al più presto un difensore di assoluta qualità ed esperienza in questo momento di grossa difficoltà? Senza Kjaer (stagione finita) e Tomori (out 30 giorni) non si può andare avanti con i soli Gabbia, Kalulu e Romagnoli che solo oggi è tornato ad essere negativo al Covid. Bisogna urgentemente intervenire sul mercato. Gabbia e Kalulu sono stati bravi finora a farsi trovare pronti quando è stato necessario e nessuno potrà mai dir nulla a loro due. Nonostante questo, pare ovvio che così non si può andare avanti. La speranza dei tifosi rossoneri è che Gazidis, Maldini e Massara questa sera lo abbiano notato una volta per tutte ed agiscano quanto prima.

 

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