Milan, Donadoni perdona Serra: “La sconfitta non è colpa sua”

Roberto Donadoni è stato intervistato dal giornale Il Messaggero. Ha parlato del Milan e della maturità che serve per battere la Juventus

Il Milan si appresta a disputare una delle partite più importanti della stagione. Sicuramente la più complicata fino a questo momento, almeno fin quando non arriverà… il derby di Milano.

Donadoni
Donadoni (©LaPresse)

Sarà difficile riuscire a ritrovare la concentrazione giusta per la sfida contro la Vecchia Signora. Impossibile non tornare con la mente a ciò che è successo lunedì scorso contro lo Spezia. Una ferita ancora aperta, una ingiustizia che rimarrà a lungo nella mente dei giocatori e di tutti i tifosi. Ma una grande squadra la si vede in momenti come questi, di difficoltà, in cui deve alzare la testa e andare avanti dimostrando di avere maturità.

Servirà una prestazione da gruppo pronto, gruppo voglioso di arrivare ad un traguardo importante o quantomeno provare fino alla fine a raggiungerlo. Ai tifosi, da quanto appreso negli ultimi giorni sui social, lottare per il quarto posto non basta. La piazza si aspetta qualcosa in più da una squadra che non può più essere definita sorpresa: siamo il Milan! Tutti questi ragionamenti sono stati argomento di discussione anche per Roberto Donadoni, che il Milan lo conosce molto bene. Ha rilasciato una intervista con diversi spunti di riflessione a Il Messaggero.


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Roberto Donadoni è stato un’icona del Milan. Ha giocato con la maglia rossonera dal 1986 al 1996, per poi tornare una stagione dopo e salutare definitivamente nel 1999. Nella sua intervista ha esordito tornando alla gara con lo Spezia, analizzando le possibilità di vittoria dello Scudetto arrivati a questo punto: “C’è ancora tempo per arrivare al primo posto e guardare tutti dall’altro. Impossibile però non ammettere che contro lo Spezia è stato fatto un passo falso che potrebbe lasciare degli strascichi. Io però penso che bisogni vedere sempre il bicchiere mezzo pieno: come ha fatto Pioli, bisogna accettare la sconfitta non solo per l’errore arbitrale ma anche per la prestazione non convincente della squadra. Bisognava gestire meglio la partita”.

Poi arriva il commento sull’arbitro Serra“I tifosi del Milan lo hanno già dimenticato. Lui sbaglia così come fanno i calciatori: ricordiamoci che i rossoneri hanno fallito un calcio di rigore… Errare è umano, è stato bravo ad ammettere subito l’errore. Adesso il Milan deve essere bravo a ripartire immediatamente, cercando di dimostrare maturità. Bisogna rendere il futuro vincente, e Pioli sotto questo aspetto sta già convincendo tutti all’interno del club”.

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