Retroscena: proposto lo scambio, il Milan ha detto no!

Spunta un retroscena di questa sessione di mercato invernale: il Milan ha rifiutato l’ipotesi di uno scambio alla parti per la mediana.

Come confermato da molti organi di stampa e cronisti ben informati, il Milan molto probabilmente concluderà senza colpi last-minute questa sessione di mercato di gennaio 2022.

Maldini Pioli Stefano
Stefano Pioli e Paolo Maldini (©LaPresse)

L’idea del club è stata sempre quella di ragionare in prospettiva futura, come dimostra l’unico innesto del giovanissimo Lazetic. Paolo Maldini e compagnia avrebbero agito solo nel caso in cui fossero nate delle occasioni convenienti sul mercato, riguardo elementi realmente utili e non costosi.

Eppure era stata imbastita a metà gennaio una possibile trattativa di scambio per il reparto di centrocampo. Al Milan era stata proposta questa operazione alla pari che avrebbe movimentato il mercato rossonero. Ma è arrivato il rifiuto della società, che ha preferito glissare riguardo questa eventualità.


Leggi anche:


Scambio Milan-Tottenham, i motivi del rifiuto rossonero

Ecco il retroscena di cui ha scritto oggi la redazione di Tuttomercatoweb.com: qualche settimana fa il Milan è stato contattato da Fabio Paratici, direttore sportivo del Tottenham. L’idea era quella di imbastire uno scambio tra centrocampisti per agevolare due uscite difficoltose.

Gli Spurs avrebbero ingaggiato Franck Kessie girando in cambio al Milan il cartellino di Tanguy Ndombele. Una trattativa che, in teoria, avrebbe potuto accontentare tutti. I rossoneri avrebbero ceduto Kessie a 6 mesi dalla scadenza naturale di contratto anziché perderlo a costo zero, mentre gli inglesi si sarebbero liberati di un centrocampista costoso e poco apprezzato da mister Antonio Conte.

Tanguy Ndombele - Franck Kessie
Tanguy Ndombele – Franck Kessie (©LaPresse)

Le indiscrezioni fuoriuscite al tempo sono state dunque confermate. L’operazione era stata proposta concretamente dal Tottenham, ma sono stati i dirigenti del Milan a bloccarla sul nascere. In particolare per due motivazioni: la prima riguardava lo stipendio netto di Ndombele, che percepisce circa 9-10 milioni di euro netti a stagione. Veramente troppi per il club di via Aldo Rossi.

Inoltre il Milan ha preferito non cedere Kessie, nonostante appaia quasi impossibile vederlo firmare il rinnovo con i rossoneri entro la scadenza di contratto. Forse Paolo Maldini e Ricky Massara coltivano ancora una flebile speranza riguardo ad un accordo last-minute, visto l’attaccamento dell’ivoriano ai colori del Milan.

L’eventuale operazione di scambio è sfumata ufficialmente nelle ultime ore, quando Ndombele ha trovato una nuova destinazione. Accordo con l’Olympique Lione, sua ex squadra, che lo ha preso in prestito oneroso con diritto di riscatto. Il Tottenham parteciperà alle spese di ingaggio.

Impostazioni privacy