Plusvalenze Inter, nuove indagini: la GdF nella sede della Covisoc

Ancora i nerazzurri nel mirino della Guardia di Finanza, che oggi si è recata nella sede Covisoc all’interno della Federcalcio, a Roma

Dopo una prima indagine cominciata qualche mese fa, riprende il lavoro della Guardia di Finanza di Milano che sta indagando su alcune plusvalenze effettuate dall’Inter. E’ ancora aperta l’inchiesta del pm Giovanni Polizzi e del procuratore aggiunto Maurizio Romanelli.

Dirigenza Inter
Dirigenza Inter (©LaPresse)

A riportare la notizia, questa mattina è stato il quotidiano La Repubblica. Riprendono dunque le osservazioni da vicino in merito ad alcune operazioni effettuate dalla dirigenza nerazzurra nel recente passato. Come riportato diverso tempo fa, il Milan non rientra, almeno momentaneamente, in alcun modo in queste indagini. Sotto la lente d’ingrandimento c’è soltanto l’Inter, staremo a vedere come si evolverà la situazione.

E’ da diverso tempo ormai che la Guardia di Finanza sta indagando su diverse operazioni di molte società, tra cui anche Juventus e Napoli. Ci riferiamo in particolare ad operazione effettuate tra il 2019 ed il 2021 che poi hanno portato sotto indagine il presidente dei bianconeri Andrea Agnelli, oltre che l’ex direttore sportivo Fabio Paratici, oggi passato al Tottenham. In totale sono 62 le operazioni che non convincono la Guardia di Finanza che ha già da tempo acquisito le diverse relazioni dalla Covisoc.


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Ci sono importanti aggiornamenti sull’indagine della Guardia di Finanza in merito alla questione relativa alle plusvalenze. In particolar modo, questa mattina, il nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Milano è arrivato a Roma, esattamente negli uffici della Covisoc presenti all’interno della sede della Federcalcio, per continuare ad indagare sulla delicata situazione. Da capire ora come si evolverà il tutto.

Tempo fa Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, aveva dichiarato di non avere nulla da nascondere e di avere invece la coscienza pulita. Ma a quanto pare le sue parole non hanno convinto del tutto la Guardia di Finanza di Milano che ha deciso di proseguire nell’indagine e approfondire con più accuratezza la situazione. Vedremo se ci saranno conseguenze nell’imminente futuro, o se invece aveva ragione Marotta. Fatto sta che la GdF sembra intenzionata a far sul serio e la Juventus lo sa bene dato che, come specificato anche in precedenza, sia Agnelli che Paratici sono finiti sotto la lente d’ingrandimento.

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