PSG, Leonardo contestato dai tifosi: “È ora di andarsene” | Foto

Momento difficile per Leonardo, contestato duramente in occasione di PSG-Rennes: l’invito è quello a lasciare il club.

Nonostante i colpi faraonici messi a segno nel 2021, al Paris Saint Germain si domandano se continuare a dare fiducia o meno a Leonardo. I tifosi hanno fatto la loro scelta, stando a quanto si è visto al Parco dei Principi.

Leonardo
Leonardo (©Getty Images)

Stasera in occasione di PSG-Rennes la curva dei supporter parigini ha manifestato apertamente la propria posizione. Il Collectif Ultras Paris ha esposto degli striscioni tramite i quali ha espresso dissenso verso l’operato dirigenziale. Si leggono cose come “Leonardo, Ribes, Pien, Ramé, Allegre, una dirigenza che puzza di merda e si vede” e “Leonardo è ora di andarsene?!“. Ce n’è anche per i calciatori, definiti “mercenari strapagati“, con Marquinhos che però viene preso come “esempio da seguire”.


Leggi anche:


Leonardo, addio al PSG a fine stagione?

Il tifo organizzato del PSG non è affatto soddisfatto né della dirigenza né della squadra. Si aspettava qualcosa di diverso dopo la campagna acquisti estiva. Va detto che in Ligue 1 la squadra di Mauricio Pochettino è prima con margine e in Champions League si è qualificata (come seconda del girone A) agli Ottavi, ma l’eliminazione in Coppa di Francia contro il Nizza ha deluso non poco.

La gestione di Leonardo e in generale del management del club non sta piacendo granché agli ultras del PSG, che hanno scelto di protestare pubblicamente facendo i nomi dei dirigenti messi sotto accusa. Presi di mira anche i giocatori, chiamati a impegnarsi maggiormente.

Bisognerà vedere che valutazioni farà la proprietà del club nei prossimi mesi. Difficilmente cambierà qualcosa fino a quando la squadra sarà prima in campionato e dentro la Champions League. Leonardo per adesso rimane saldo al suo posto, così come gli altri dirigenti e l’allenatore Pochettino. Quest’ultimo non è stato citato negli striscioni esposti al Parco dei Principi, nonostante non siano poche le critiche che ha ricevuto da quando è a Parigi.

Impostazioni privacy