Gol e sacrificio: così il brasiliano sogna il Milan

Operazione riscatto. Il calciatore sogna di giocare ancora con la maglia del Milan. Si è preso il posto da titolare ma non basta. Le ultime sul futuro del brasiliano

Dopo un avvio complicato, per via dei tanti infortuni e per una condizione fisica precaria, Junior Messias è finalmente diventato un protagonista del Milan.

Il calciatore, arrivato tra lo scetticismo generale, nell’ultimo giorno di calciomercato estivo, sta riuscendo a ritagliarsi il suo spazio nella squadra di Stefano Pioli.

Milan
Milan (©LaPresse)

Il tecnico rossonero ha sempre parlato bene del brasiliano, ritenendolo un calciatore dalle caratteristiche uniche in rosa, e nelle ultime partite gli sta dando parecchio fiducia. Di fatto, l’ex Crotone è diventato il titolare della fascia destra del Milan, scavalcando nelle gerarchie Alexis Saelemaekers, con il quale si alterna nel corso delle partite.

A partire titolare, ultimamente, però, è stato proprio il brasiliano, che sabato, contro la Salernitana, ha trovato il suo quinto gol stagionale, il quarto in Serie A, in quindici partite. Il più bello, il più importante, era arrivato in Champions League, a Madrid, contro l’Atletico, lo scorso 24 novembre.

Il bilancio non è certo esaltante ma appare, comunque, positivo e migliore di quello dell’esterno belga, che in 34 presenze ha segnato solamente due volte. Per un Milan che vuole tornare a primeggiare in Italia e in Europa, Junior Messias non può essere un titolare di questa squadra ma potrebbe comunque rientrare a far parte della rosa.


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Operazione riscatto

Oggi Messias ha ancora una dozzina di partite per convincere il Milan a riscattarlo. Come sottolinea, Tuttosport, in edicola stamani, il sogno del brasiliano è quello di restare ad allenarsi a Milanello, così da diventare a tutti gli effetti un calciatore del Diavolo.

Messias non può fermarsi adesso: deve continuare a correre, dribblare, aiutare la squadra in fase difensiva, fare assist e segnare. Facendo bene potrà spingere Maldini e Massara a spendere quella somma, vicina ai cinque milioni di euro, fissata per il suo riscatto.

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