Debito Milan, rifinanziamento fondamentale nel 2018

Casa Milan
Casa Milan (©Getty Images)

MILAN NEWS – Se il 2017 è stato l’anno delle rivoluzioni e dei cambiamenti societari in casa Milan, il 2018 dovrà essere quello della rinascita su tutti i fronti possibili.

Quello che sta per terminare sarà ricordato dunque dai tifosi rossoneri come un anno storico, che ha visto la fine dell’era Berlusconi e l’inizio di quella cinese, ma allo stesso tempo anche l’avvio di un periodo dal punto di vista socio-finanziario piuttosto intricato. Ad oggi infatti il Milan e la holding Rossoneri Lux contano un pesante fardello rappresentato dal debito da 303 milioni più interessi con il fondo statunitense Elliott Management Corporation. Una somma andrà restituita entro ottobre 2018, sennò il ‘Diavolo’ passerà all’hedge fund di Paul Singer.

Formalmente ci sarebbe tempo e spazio per restituire il denaro dovuto a Elliott, visto anche l’ottimismo della proprietà cinese sul progetto finanziario futuro, ma come ricorda Sky Sport il Milan dovrà anche in breve tempo convincere l’UEFA in vista del settlement agreement. Proprio il non aver completato questa operazione immediatamente ha portato il ‘no’ dal Nyon al voluntary agreement. Era una delle due richieste fatte a Marco Fassone e alla proprietà cinese.

Dunque il rifinanziamento del debito diventa un bisogno primario per il club, che spera di concludere positivamente la trattativa con il fondo Highbridge, individuato dall’avisor BGB Weston come soggetto ideale per questa operazione. Al momento non si conosce nel dettaglio lo stato dei negoziati. Milano Finanza parlava di un accordo Milan-Highbridge possibile entro febbraio. Però bisogna attendere probabilmente l’inizio del 2018 per conoscere meglio la situazione. Marco Fassone si è sempre detto fiducioso sul rifinanziamento, convinto di poter concludere tutto entro la primavera 2018. Vedremo cosa succederà.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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