Milan, sondaggi da Arabia ed Emirati: la posizione di Elliott

Non mancano manifestazioni di interesse all’acquisto futuro del Milan, ma il fondo Elliott Management Corporation della famiglia Singer ha fatto una scelta.

paul elliott singer
Paul Elliott Singer all’Aspen Ideas Festival

Il fondo Elliott Management Corporation ha preso il controllo del Milan solo nel luglio 2018, ma le voci su una possibile rivendita continuano a circolare. Anche in questi giorni sono circolati un po’ di rumors.

Recentemente il quotidiano Il Messaggero ha rivelato l’intenzione del miliardario Bernard Arnault, proprietario del gruppo LVMH, di investire circa 1 miliardo di euro per acquistare il club a fine stagione. Tuttavia, dalla Francia sono giunte smentite ufficiali. Si era parlato di questa opzione già mesi fa e non escludiamo che possa rispuntare in futuro.

Cessione Milan, l’idea del fondo Elliott

Nel recente passato era emersa anche un’offerta da circa 600 milioni dal magnate ceco Daniel Kretinsky, senza dimenticare le voci sull’interesse del ricco uzbeko Alisher Usmanov. Il quotidiano La Repubblica oggi spiega che non mancano neppure i sondaggi da Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. Ma espone anche la posizione di Elliott Management Corporation.

Il fondo americano sta cercando di sistemare i conti del bilancio, abbassando i costi e aumentando i ricavi. Soprattutto nella crescita del fatturato c’è bisogno di lavorare tanto e di certo non aiuta essere senza competizioni europee. Ma va detto che il Milan non ha debiti finanziari e questo è già un aspetto da non sottovalutare.

L’amministratore delegato Ivan Gazidis e i suoi collaboratori devono comunque dare un’accelerata al settore commerciale. Senza scordare il progetto stadio, sul quale il club rossonero intende andare fino in fondo. La Repubblica spiega che solamente dopo il via libera alla realizzazione dell’impianto, il fondo Elliott potrebbe iniziare a valutare delle offerte per la cessione del Milan.

In pochi pensano che l’hedge fund guidato da Paul Singer possa rimanere proprietario a lungo del Diavolo. Ma per valorizzare il club e venderlo a una cifra elevata serviranno comunque un po’ di anni. Nel frattempo si spera di avere l’ok per lo stadio e di tornare pure in Champions League.

Nuovo San Siro, domani Inter e Milan incontrano il Comune

Impostazioni privacy