Suso fischiato, Pioli lo esalta: “Sa reggere la pressione”

Jesus Suso non vive un periodo brillante ed è stato anche beccato dai tifosi rossoneri. Stefano Pioli non ha dubbi sulla sua qualità e mentalità.

Jesus Suso Davide Calabria milan spal
Jesus Suso e Davide Calabria (©Getty Images)

Jesus Suso domenica scorsa è uscito tra i fischi. Milan-Sassuolo ha rappresentato l’ennesima prova stagionale sotto tono dello spagnolo, almeno secondo l’opinione dei tifosi.

Anche durante una giornata di festa, per i 120 anni di vita del club milanista, Suso è stato beccato in maniera evidente. L’idillio tra lui e gran parte della tifoseria di San Siro sembra essersi ormai esaurito.

Ma c’è chi lo difende: Stefano Pioli ieri in conferenza stampa ha fatto intendere di voler puntare ancora ciecamente su di lui. “Da lui mi aspetto molto, deve dimostrare di saper reggere certe pressioni” – ha ammesso il tecnico del Milan, che ha bisogno della sua qualità, seppur intermittente.

Suso giocherà ancora da titolare, agevolato anche dalla mancanza di alternative serie. Né Samu Castillejo Ante Rebic hanno mai rappresentato una concorrenza seria. Se lo spagnolo delude, i suoi ‘competitor’ offensivi risultano praticamente non pervenuti.

In Atalanta-Milan ci si augura di vedere un Suso orgoglioso e pronto a risalire la china. E la Gazzetta dello Sport ricorda un precedente positivo: dopo i fischi del mese di ottobre, Suso si prese la sua rivincita personale in Milan-Spal, trasformando la punizione decisiva e regalando tre punti ai suoi.

Il 2019 non è stato certo il suo anno. Ma per sperare in una nuova annata migliore Suso dovrà cominciare a rimettersi in moto fin da oggi a Bergamo.

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