Milan, massima fiducia a Pioli: resta anche senza Champions

La Gazzetta di oggi spegne le voci: il Milan ha confermato Stefano Pioli anche per la prossima stagione, a prescindere dai risultati finali.

Stefano Pioli
Stefano Pioli (©Getty Images)

Il girone di ritorno del Milan non è certamente all’altezza di quello d’andata. Ma francamente era difficile fare meglio o proseguire sulla stessa falsa riga. I rossoneri fino a gennaio scorso avevano viaggiato a ritmo scudetto, da vera e propria rivelazione del campionato.

Merito di Stefano Pioli, il tecnico gentiluomo che nel 2020 ha costruito un piccolo capolavoro. Ha resuscitato un Milan praticamente incenerito e senza stimoli, ha annullato la disastrosa e breve era Giampaolo e si è guadagnato gli onori delle cronache e dell’ambiente.

C’è chi però, in queste settimane, non è convinto che Pioli resterà a lungo al Milan. Colpa proprio dei risultati recenti, dell’incapacità generale di mantenere il ritmo dell’Inter capolista. Ma secondo la Gazzetta dello Sport, il club ha zittito ogni voce: Pioli verrà confermato sicuramente sulla panchina rossonera, a prescindere dai prossimi risultati.


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Fiducia a Pioli e rosa giovane: il progetto continua

Nessun cambiamento all’orizzonte, zero abboccamenti con altri allenatori. Pioli gode della fiducia incondizionata per il momento del club rossonero. Il Milan ha cambiato troppi tecnici negli ultimi anni e vuole dare continuità al proprio progetto.

Anche senza la qualificazione in Champions League, obiettivo totale del Milan nel 2020-2021, Pioli proseguirà il suo lavoro. Ovviamente non può fallire, perché i rossoneri hanno bisogno (moralmente ed economicamente) di ritornare a giocare nell’Europa che conta.

Pioli sarà uno dei perni del prossimo futuro milanista. Un allenatore pacato ma dedito al lavoro, che sa far giocare bene le proprie squadre e rilanciare i calciatori ancora non al top. Ma soprattutto che non ha paura di lanciare i giovani talenti.

Il progetto si baserà dunque sulla professionalità di Pioli e sul ringiovanimento della rosa. Paolo Maldini ha infatti confermato come il Milan agirà sul mercato solo per calciatori di prospettiva, che possano crescere e valorizzarsi in maglia rossonera.

Pioli e il rinnovo inaspettato in Sassuolo-Milan

La scelta più saggia il Milan la fece il 21 luglio dello scorso anno. Durante Sassuolo-Milan, gara vinta per 2-1 dai rossoneri, il club fece circolare la notizia del rinnovo di mister Pioli fino al 2022. Una sorpresa assoluta, visto che per mesi si era parlato di lui come solo di un traghettatore.

Durante il lockdown il nome di Ralf Rangnick aveva impazzato su tutti i media nazionali ed esteri. Il tedesco sembrava pronto a calarsi nella realtà Milan col doppio ruolo di allenatore-direttore generale. Un’idea, quella di Ivan Gazidis, cancellata dai risultati ottenuti da Pioli, dallo spirito positivo del gruppo, dalla mentalità vincente infusa dopo anni di flop.

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