Milan-UEFA, niente ricorso al TAS: si cerca un accordo

News Milan: il club non farà ricorso al TAS per le sanzioni di dicembre. Si lavora per trovare un accordo.

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Logo UEFA (©Getty Images)

Il Milan attende ancora novità dall’UEFA. La situazione è molto delicata, ma Elliott Management Corporation ci sta lavorando da tempo. Intanto il ‘Corriere della Sera’ ha fatto il punto della situazione.

Sul sito del TAS, l’udienza rossonera non è presente fra quelle del prossimo 2 luglio. E non dovrebbe uscire nemmeno in seguito. Pare infatti che il club e l’organo europeo stiano cercano un accordo, un compromesso che possa soddisfare entrambe le parti. L’obiettivo dei legali di Elliott, molto complicato, è quello di trovare un modo che possa permettere al Milan di avere più tempo per il pareggio di bilancio, al momento fissato nel 2021. Ma senza intaccare i principi di base del Fair Play Finanziario e soprattutto senza creare disagi con gli altri club che in questi ultimi anni hanno dovuto seguire alla lettere i paletti del settlement agreement. Fra queste ci sono anche Inter e Roma: proprio di pochi giorni fa è la notizia che i nerazzurri sono usciti dal regime transattivo.

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Milan-UEFA, la situazione

La Camera Giudicante, verso metà dicembre, sanzionò il Milan per il triennio 2014-2017 con: 12 milioni di multa, lista UEFA ridotta ed esclusione dalla coppe europee senza pareggio di bilancio entro il 2021. Il club aveva annunciato il ricorso al TAS. Stando a quanto scrive il ‘Corriere dello Sport’, non sarà così. I rossoneri considerano il provvedimento molto duro – nel 2018 il bilancio si è chiuso a -128 milioni, il prossimo va verso i -100 – e ha accolto con tranquillità il rinvio a giudizio per il triennio 2015-2018 (il Milan si presenterebbe da recidivo). Come già detto, si sta lavorando per cercare un compromesso. In questo verrebbe inserita anche quest’ultimo passaggio. Ecco perché non desta preoccupazione. Bisognerà poi capire quale potrà essere la sanzione – inevitabile – più congrua per il club. Ma questo dipende da diversi fatti, compreso il raggiungimento della Champions o meno. Come spiega il ‘Corriere della Sera’, quest’anno al Milan sarebbe quasi convenuto non partecipare all’Europa League, così avrebbe potuto azzerare i conti e ripartire “pulito”. In caso di mancato quarto posto, da Nyon potrebbe arrivare una proposta simile. Starà al Milan decidere se accettare oppure trovare un altro compromesso.

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Redazione MilanLive.it

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