Maldini-Rangnick, convivenza impossibile: i motivi

Se dovesse arrivare Ralf Rangnick come nuovo allenatore-dirigente rossonero, difficilmente resterà anche Paolo Maldini. Ecco perché.

Paolo Maldini
Paolo Maldini (©Getty Images)

Zvonimir Boban è ad un passo dall’addio al Milan. E potrebbe seguirlo, magari a fine stagione, anche l’amico e collega Paolo Maldini.

Pure l’avventura da dirigente rossonero dell’ex capitano rischia di essere ai titoli di coda. Colpa del nuovo progetto Milan, che la proprietà Elliott ha voluto affidare totalmente nelle mani di Ivan Gazidis.

Secondo il Corriere della Sera la permanenza di Maldini potrebbe essere legata all’approdo al Milan di Ralf Rangnick. Il tedesco, considerato obiettivo numero uno sia per la panchina che per la dirigenza rossonera del prossimo campionato, escluderebbe automaticamente Maldini dal management.

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Impossibile secondo il CorSera la futura convivenza tra Maldini e Rangnick, due anime molto passionali ma con esigenze e prospettive diverse. Lo storico numero 3 del Milan punterebbe più sulla tradizione, su un gruppo sicuramente giovane ma arricchito da alcuni campioni d’esperienza, utili a far crescere a livello tecnico e caratteriale il resto della rosa.

Rangnick ha un progetto completamente opposto: vuole costruire un Milan giovane, con acquisti Under-23 e dai costi contenuti. Un monte-ingaggi basso e un feeling con Gazidis che potrebbe rappresentare il presupposto per l’addio di Maldini. Ma se l’approdo di Rangnick saltasse, viste le voci dall’Inghilterra, Paolo potrebbe continuare la sua avventura rossonera.

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